Fondo Mistica Fascista
Il fondo Scuola di mistica fascista è una collezione di circa 1.100 volumi, fonte preziosa di informazioni per comprendere la storia del fascismo e i suoi risvolti concettuali. È composto da una raccolta di volumi in precedenza conservati presso la Scuola “Sandro Italico Mussolini” di Milano, istituto che aveva il compito di formare i giovani universitari fascisti, preparandoli alla difesa dell’identità nazionale e razziale. Una delle figure più influenti della scuola, Niccolò Giani, si occupò per un periodo anche della direzione del quotidiano bosino “Cronaca Prealpina”, e si distinse tra i filosofi che svilupparono un pensiero mistico all’interno dell’orizzonte fascista. Tra i docenti, figurarono molti intellettuali illustri del periodo, tra cui Julius Evola e Ferdinando Mezzasoma.
La scuola rappresentò un riferimento per il PNF negli anni Trenta, fino alla sua chiusura avvenuta nel 1943. Una parte dei volumi andò perduta durante la guerra; quelli superstiti vennero spostati dall’ultimo direttore, Angelo L. Arrigoni, in una villa di amici a Induno Olona, per poi trovare in un secondo momento la loro sistemazione definitiva presso la Biblioteca Civica.